Bonus ristrutturazione 2022: come funziona e quali sono le novità della Legge di Bilancio? La legge di Bilancio 2022 ha prorogato la misura insieme a tutto il pacchetto dei bonus casa, senza intervenire in modo particolare sui requisiti e sui parametri. La proroga dei bonus edilizi è fino al 31 dicembre 2024.
Rispetto al 2021 sono diverse le novità per i bonus casa: per esempio, il tetto spesa massimo per il bonus mobili (che si può richiedere solo se si fanno i lavori di recupero del patrimonio edilizio, quindi si usa il bonus ristrutturazione) è stato abbassato da 16.000 a 10.000 euro per il 2022.
Il bonus facciate, invece, passa da una detrazione del 90 a una del 60% sulle spese sostenute. Cosa cambia invece per il bonus ristrutturazione? Si tratta di una delle agevolazioni più richieste dai cittadini che decidono di fare i lavori in casa. La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato il bonus ristrutturazioni fino al 31 dicembre 2024 senza sostanziali modifiche rispetto alla normativa precedente.
Da segnalare tuttavia la necessità di fare asseverazione della congruità dei prezzi e del visto di conformità in caso di cessione del credito e di sconto in fattura, in osservanza alle regole del decreto Anti-frode. Vediamo, nella guida che segue, i lavori ammessi nella detrazione del bonus ristrutturazione, a chi spetta il bonus, come pagare e quali documenti conservare.
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